
Hai mai pensato al bianco? Alla sua identità lantana da ogni banale e immediata contrapposizione cromatica?
…
Sconfinato, continuo, vuoto, ininterrotto.
Ininterrompibile.
Quella sua ininterrompibilità che rende irrilevante, insignificante.
Non odori, non rumori, non colori; non un cambiamento, un passaggio da uno stato all’altro e l’incertezza che ne consegue.
Nessuno scambio.
Una chiarezza disadorna che rende confusi, smarriti, l’annientamento di ogni illusione…
Una morte assoluta, senza appello.
Il colore è pericoloso, fuorviante.
Pensi andrà via tutta questa bianchezza?
No. Non se ne andrà via.
La bianchezza, è intrecciata profondamente alla nostra cultura.
La bianchezza ritorna sempre.