
Per confrontarsi artisticamente con un contesto sensibile e, soprattutto, storicamente stratificato e
morfologicamente definito – una piazza, un giardino, un luogo abitato – la qualità della realizzazione, da
sola, non basta. Ciò non dipende dalla tecnica o dalla finezza esecutiva.
È, piuttosto, un atteggiamento –
come dire? – a metà tra empatia e analisi, coinvolgimento emotivo e pragmatica dei luoghi.
Serve, insomma, un supplemento di cura e attenzione.